Si è tenuto presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Avellino l’incontro tra l’ingegnare Michele Candela, Rup del progetto di adeguamento sismico che riguarda la Scuola Elementare di San Tommaso e responsabile dei programmi di adeguamento antisismico degli edifici scolastici, i direttori dei lavori del procedimento, il geometra Manzo responsabile dell’edilizia scolastica e l’impresa esecutrice per fare il punto della situazione. L’incontro è servito a fare una attenta valutazione che ha evidenziato che gli interventi strutturali sono ad un buon punto di definizione. Il pool di tecnici ha accertato la necessità di effettuare una perizia di completamento dei lavori in modo che durante quest’anno scolastico l’edificio venga consegnato e reso fruibile.
Si tratta di un intervento di adeguamento sismico di due milioni di euro, fondi finanziati in parte dal Comune di Avellino e in parte dalla Regione Campania.
La scuola di San Tommaso fa parte delle cinque scuole che il professore Giuseppe Faella, ordinario di Tecnica delle Costruzioni alla seconda Università degli Studi di Napoli, indicò al alto rischio nella sua relazione di valutazione delle priorità di intervento in base alla vulnerabilità sismica degli immobili comunali. La prima scuola ad essere stata adeguata e consegnata è l’Asilo Nido – Scuola Media Materna di Via Morelli e Silvati. Le altre indicate sono la Scuola Elementare di Via Roma, la Scuola Materna e Asilo Nido di Rione Mazzini i cui progetti di adeguamento sono anche essi in avanzato stato di realizzazione.
Per la Dante Alighieri invece il Comune sta valutando una soluzione progettuale definitiva, dopo averne disposto la chiusura perchè inagibile.
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