Domenica a piedi ad Avellino. Si è tenuta ieri la seconda giornata ecologica nel capoluogo. Una decisione presa dopo lo sforamento del livello di guardia delle polveri sottili. Strade chiuse dalle 8 alle 20 in centro città e per tentare di abbassare  l’inquinamento. Il tempo incerto ha scoraggiato molti ad uscire di casa. Tanti comunque i genitori con figli al seguito, grazie anche ai giochi allestiti per i più piccoli tra via de conciliis e viale italia. Mini tornei di Basket, scherma, zumba, kickboxing sono stati organizzati dal Coni di Avellino. Quasi deserte, invece, le altre aree della città.
Per andare incontro alle proteste della prima domenica ecologica, ieri la zona pedonale è stata ridotta. E infatti il traffico è risultato essere più scorrevole in tutte le arterie limitrofe, anche se non sono mancati disagi per i residenti delle zone interdette al traffico, in molti casi costretti ad esibire i documenti per tornare a casa.
Ma la lotta all’inquinamento del capoluogo non si limiterà a queste iniziative sporadiche. Per l’assessore all’ambiente Ruberto servono provvedimenti strutturali, i cittadini devono cambiare mentalità. Se necessario si ricorrerà alle targhe alterne e a nuove isole pedonali.