Un confronto pubblico tra i due candidati a sindaco approdati al ballottaggio per consentire ai cittadini di Ariano Irpino di avere contezza di idee e programmi di entrambi in vista dell’importante voto di domenica prossima. La sollecitazione arriva dal candidato della coalizione del ‘Governo del rilancio’ che sollecita – a quattro giorni dal ballottaggio – una riflessione importante nella comunità. “Il confronto – aggiunge – consentirebbe di avere tutti gli elementi a disposizione per scegliere nel migliore dei modi a chi affidare le sorti della nostra città”. In tal senso, Caso sollecita il rinnovamento: “I pessimi risultati delle amministrazioni Gambacorta e Mainiero sono sotto gli occhi di tutti ed è inevitabile che occorre cambiare per immaginare scenari diversi e mettere in campo una reale politica di rilancio della città”. “Il rinnovamento vero – aggiunge - parte dalle persone: non ci si può aspettare che chi ha amministrato, e male, la città possa rendersi protagonista di percorsi diversi rispetto a quelli seguiti finora”. Partire dai nomi dunque: nel caso di una vittoria di Gambacorta, nei banchi della maggioranza ''siederebbero nuovamente tre ex assessori Raffaele Li Pizzi, Emerico Mazza e Giovannantonio Puopolo e ben quattro ex consiglieri comunali, tra cui Franco Lo Conte, già candidato a sindaco e grande oppositore, prima di questa tornata elettorale, dello stesso Gambacorta''. Discorso diverso in caso di vittoria del candidato della coalizione del ‘Governo del rilancio’: con Caso sindaco si avrebbe una maggioranza del tutto nuova in consiglio comunale, con un solo ex consigliere. Tra l’altro, la maggioranza di Caso sarebbe molto eterogenea, di giovani e meno giovani, tutti di ''elevata competenza e spessore morale: il dottore Carmine Grasso, unico ad avere già avuto incarichi politici, il dipendente dell’Asl Giuseppe Masuccio, il dipendente del Ministero della difesa Genny Molinario, l’ingegnere Carmine Ruggiero, la studentessa Arianna Avella, la biologa Carmela Grasso, il docente Marco La Carità, l’agrotecnico Alberto Pannese, il geometra Guido Riccio, l’architetto Costantino La Lun''a. “Basta con il vecchio – è lo slogan del gruppo a sostegno di Caso – è necessario rottamare chi ha governato male la città portandola ad uno stato di totale degrado”.
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