La sala consiliare di Palazzo Mosti non basta più. La battaglia tra maggioranza e opposizione al Comune di Benevento si combatte ora anche per le strade a colpi di manifesti. Sono ovunque, in tutte le vie principali della città e testimoniano in maniera tangibile il clima politico che negli ultimi tempi si respira al Palazzo. A cominciare la lotta all'ultimo volantino fu il gruppo di minoranza con il suo manifesto “Ora basta” in cui l'opposizione si rivolgeva alla maggioranza dicendo: “fate un gesto responsabile, se amate davvero Benevento dimettetevi”. La richiesta era partita all'indomani del consiglio comunale sul Consuntivo del 2012, rinviato per mancanza di numeri tra le fila del Sindaco Pepe e, seguito da un concitato pomeriggio in un susseguirsi di voci, poi smentite, di dimissioni del primo cittadino. Ricompattate le fila la maggioranza ha poi approvato il documento finanziario in un consiglio notturno, e adesso risponde al fuoco del gruppo di minoranza replicando con dei contro-manifesti. Fondo rosso, un incipit: “portare la città fuori dalla crisi richiede uno sforzo collettivo di serietà” . Segue poi un elenco di doveri ai quali sono chiamati tutti gli amministratori. Non mancano ovviamente le stoccate ai consiglieri di opposizione che, come si legge nel manifesto, “anziché contribuire alla risoluzione delle gravi questioni che interessano Benevento sono esclusivamente interessati ad una rancorosa e strumentale rivincita elettorale”. Con questo botta e risposta sui cartelloni di tutta la città si chiude con un pareggio, almeno per questa fase, la battaglia dei manifesti del Comune di Benevento. Ora è tempo di riportare la discussione in una sede più appropriata, tra gli scanni della Sala Consiliare.
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