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Caos ad Ariano, Pratola attacca. Santoro prova a mediare

Le reazioni della maggioranza dopo il consiglio comunale durante il quale la minoranza ha abbandonato l’aula consiliare. Per il vicesindaco Pratola l’opposizione non ha avuto un atteggiamento corretto avallato tra l’altro dal Presidente del Consiglio, Puopolo. Santoro, nonostante le critiche rivolte alla minoranza, lancia un appello: "Facciamo sistema per salvare la città"

È stato un brutto consiglio comunale perché non si sono affrontati i problemi. A dichiararlo è il vicesindaco Crescenzo Pratola più volte tirato in causa nel corso della discussione che aggiunge: "Era ovvio che la questione sollevata dai due assessori sfociasse nella polemica politica, ma ricordo ai colleghi che siamo dei professionisti chiamati a svolgere un programma. Certamente alcuni obiettivi non sono stati raggiunti, ma potrebbero essere recuperati con maggiore impegno da parte di tutti gli assessori e i consiglieri con maggiore dedizione di tempo nell’attività politica". E poi Pratola solleva un vecchio caso: "Certamente la minoranza non ha avuto un atteggiamento corretto ma dopo due ore di discussione senza logica bisognava bloccare il dibattito e continuare nello svolgimento del consiglio. Forse il Presidente Puopolo poteva fermare determinate polemiche prima, ma non l’ha fatto. Ricordo infatti che l’ufficio di presidenza chiamato a decidere sulla convocazione del consiglio monotematico è atipico perché composto da due esponenti della minoranza". Se ritorna al centro del dibattito politico la posizione del Presidente Puopolo, il consigliere Pasqualino Santoro lancia un appello agli amministratori non senza lesinare critiche agli avversari politici: «Tutti devono spogliarsi del ruolo fazioso e dare un contributo affinchè la città non perda. Ci sono molti problemi da risolvere ed invece c’è solo la volontà dell’opposizione di una contrapposizione dura, a tutti i costi. Così ne esce sconfitta solo la città».  Ed ancora Santoro:  «Ci si dimentica che la maggioranza, tra mille difficoltà, sta mettendo dei  punti fermi. Se qualcuno grida allo scandalo sui lavori pubblici ritengo che sbagli. Abbiamo chiesto solo una riorganizzazione degli uffici ma si sta montando un caso che non esiste». Santoro lancia l’idea di un accordo tra maggioranza ed opposizione, nonostante bolli l’atteggiamento della minoranza come negativo soprattutto perché si è voluto far passare in secondo piano una serie di risultati che si stanno raggiungendo quali il Giorgione. Intanto la minoranza sembra decisa a seguire la strada intrapresa per far conoscere alla cittadinanza lo stato dei fatti, non è escluso che nei prossimi giorni ci possano essere delle manifestazioni pubbliche. 

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