Il piano di protezione civile non e’ mai stato tirato fuori dal cassetto e messo a disposizione dei cittadini per educarli all’emergenza. E’ quanto viene denunciato dal consigliere sospeso di Caposele, Salvatore Conforti, che ha indirizzato una missiva al sindaco Farina, al prefetto Sessa di Avellino e all’ufficio regionale ai quali invita a recuperare l’indispensabile strumento per organizzare l’evacuazione o la messa in sicurezza delle popolazioni in caso di emergenza soprattutto perchè si tratta di un territorio che fa parte della cosiddetta area del cratere. Il piano di protezione civile e’ indispensabile per ogni comunita’e il consigliere intende portare avanti una battaglia di prevenzione soprattutto alla luce di quanto e’ accaduto nell’Italia centrale e alla luce dell’anniversario del terremoto dell’irpinia di 36anni fa che sarà a giorni ricordato. Il servizio comunale di protezione civile comprende diverse attività come previsione, prevenzione, gestione e superamento dell’emergenza che rientra tra le funzioni indispensabili di un servizio fondamentale attivo sempre. Il piano per il comune e’ stato finanziato dalla regione campania per un importo di 15mila euro, redatto e approvato non e’ stato mai messo in pratica portandolo a conoscenza dei cittadini di Caposele che devono sapere cosa fare in caso di emergenza non solo dei terremoti ma di qualsiasi calamita’ naturale.
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