Dopo varie peripezie politiche amministrative, e dopo varie richieste di rispettare la quota rosa in giunta per effetto della legge nazionale, il primo cittadino di Castel Baronia, Felice Martone, ha revocato la carica di assessore a Patrizia Reale, la quale ha annunciato battaglia per la decisione assunta dal primo cittadino che ha firmato una delibera attraverso la quale spiega che l’assessore, arrivata dalle fila dell’opposizione, non ha ottenuto la fiducia piena della maggioranza. Tutto nasce allorquando in giunta la presenza della quota rosa non era stata rispettata e Patrizia Reale aveva fatto appello al prefetto e al difensore civico della Regione, che aveva nominato a sua volta un commissario ad acta che, dopo un'indagine, aveva chiesto alle consigliere comunali di dare la propria disponibilità a rIcoprire la carica di assessore. Le tre consigliere di maggioranza sembrerebbe abbiano temporeggiato ad accettare tale ruolo prendendosi altro tempo per riflettere. E' così che Patrizia Reale, capogruppo di minoranza, aveva esplicitato subito la volontà a voler ricoprire tale incarico pur di archiviare la questione. Il commissario, senza indugio, ha nominato Reale assessore di giunta, aprendo di fatto un dibattito che è sfociato nella revoca della nomina per assenza di fiducia. Al momento il sindaco Martone afferma di voler valutare, unitamente agli amministratori, la decisione da assumere ed aggiunge che in un paese con meno di tremila abitanti la legge sulla parità di genere limita la democrazia elettiva e non c’e’ alcun obbligo di legge a candidare una donna. Insomma la questione è destinata ad avere un seguito. Intanto a giorni sarà convocato un nuovo consiglio comunale.
Commenta l'articolo