Si torna a riunire lunedì prossimo il consiglio comunale di Ariano per discutere sulla realizzazione della sottostazione elettrica. La struttura, secondo un piano varato nel 2004, dovrebbe nascere in contrada Camporeale, nota come località Aspirinia per opera della società Terna. Il consiglio è chiamato a dare un parere che non è vincolante, in quanto, sulla base della documentazione acquisita, Terna sembra avere diritti sulla messa in opera di questa struttura per la produzione di energia elettrica. Il civico consesso del Tricolle è comunque chiamato a dare un parere e se mai a trattare i rapporti con Terna. Non è escluso che nel consiglio di lunedì vengano discussi gli ultimi due punti all'ordine del giorno non affrontanti nell’ultima riunione pubblica ossia la nomina dei componenti della Fondazione Mainieri e la richiesta di contributo dell'Istituto Capezzuto. L’assemblea deve valutare una richiesta di finanziamento da parte dell’istituto di duemila euro al mese per tre anni per esigenze di ristrutturazione. In effetti si devono effettuare dei lavori sui due piani per adeguare le stanze al fine di trasformare l’istituto da centro di assistenza ad azienda pubblica di servizi. Sembra almeno per il momento che l’orientamento dell’amministrazione sia quello di andare incontro alla richiesta di finanziamento. Intanto il consiglio ha dato esecutività alla modifica del regolamento per la manomissione del suolo pubblico. La modifica sostanziale proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici Franciosa riguarda il deposito cauzionale, fino ad ora richiesto solo ai privati, esteso anche agli enti gestori di pubblici servizi che manomettono il suolo pubblico per interventi. Via libera anche al regolamento di contabilità su relazione dell'Assessore alle Finanze Crescenzo Pratola e una variante urbanistica al Piano di Recupero Santo Stefano e la cessione di un suolo comunale in via Cappuccini. Al vaglio dell’amministrazione invece i “Servizi associati comunali per l'esercizio delle funzioni di Polizia Municipale e dell'Ufficio Tecnico Comunale”, che consentirebbe di sopperire ad eventuali carenze di organico, offrendo servizi meglio organizzati ai cittadini tramite un protocollo con il comune di Montecalvo.
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