Prima riunione del tavolo tecnico politico chiamato a trovare una soluzione per completare il centro per l’autismo di Avellino.
All’incontro in prefettura hanno preso parte le associazioni, il prefetto Guidato, il commissario del capoluogo Cinzia Guercio e per la Regione gli onorevoli Antonia Ruggiero e Rosetta D’Amelio.
Sbloccata la seconda tranche di finanziamento da Palazzo Santo Lucia, poco più di 400 mila euro, per completare l’opera si attende l’erogazione di un milione e duecentomila euro.
La Consigliera Ruggiero, presidente della commissione sulle politiche sociali è ottimista e garantisce che c’è l’impegno del presidente Caldoro.
Resta però da chiarire il ruolo del comune. All’appello, secondo l’avvocato che segue le associazioni, mancano circa 90 mila euro che Palazzo di città si era impegnato a stanziare.
Mentre è giallo sui fondi destinati all’esproprio dei terreni. Si tratta di circa 350mila euro che il comune ha poi risparmiato dopo un accordo con i proprietari. Le associazioni vogliono sapere se questi soldi sono ancora disponibili per il centro oppure se sono stati spostati in altri capitoli di spesa.
In ogni caso tra i genitori dei disabili regna l’ottimismo e la speranza che in tempi brevi la struttura possa aprire le porte.
Mentre è giallo sui fondi destinati all’esproprio dei terreni. Si tratta di circa 350mila euro che il comune ha poi risparmiato dopo un accordo con i proprietari. Le associazioni vogliono sapere se questi soldi sono ancora disponibili per il centro oppure se sono stati spostati in altri capitoli di spesa.
In ogni caso tra i genitori dei disabili regna l’ottimismo e la speranza che in tempi brevi la struttura possa aprire le porte.
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