"Nel ringraziare Enza Ambrosone per il lavoro svolto nella gestione del Cgs, e per aver, correttamente, deciso di farsi da parte perché impegnata in una competizione elettorale, credo sia opportuno replicare, con la chiarezza e la trasparenza che ha sempre contraddistinto il mio mandato, alle accuse relative a presunte ambiguità, mosse dalla Fismic e dalla Uilm - così in una nota, Giulio Belmonte -. Io non consento a nessuno di gettare ombre sul mio operato, soprattutto ora che a rischio ci sono 80 famiglie di lavoratori che con merito hanno gestito, e per quel che mi riguarda continueranno a gestire, il servizio della depurazione della nostra provincia. Nessun lavoratore di serie A e serie B - come accusano i sindacati. Stiamo lavorando, oramai da tempo, senza sosta, per salvaguardare tutti i posti di lavoro. Non accetto strumentalizzazioni e falsità! I sindacati sanno bene, perché da mesi ci riuniamo alla ricerca di una soluzione, che sono state individuate tre ipotesi di rilancio, che a breve illustreremo in una conferenza stampa, e rispetto alle quali stiamo valutando, anche con le RSU del Cgs, i pro e i contro, al fine di percorrere una strada che consenta non solo di salvaguardare i livelli occupazionali ma di  gettare basi solide per garantire al Cgs anche un futuro tranquillo. Per queste ragioni - continua Belmonte - mi meraviglia l’attacco ingiustificato mosso dai sindacati che a questo punto, debbo pensare, tutelino interessi particolari. Ma questo non è più il tempo delle farse. Il Cgs sta vivendo una fase tragica: c’è una pesante situazione  debitoria che si trascina da anni; c’è una difficoltà evidente, da parte dell’Asi, che da anni ormai non riceve più finanziamenti da parte dello Stato, a far fronte agli onerosi costi di gestione. Stiamo cercando una soluzione che consenta di dare una svolta definitiva. I sindacati, conclude, sanno bene quali sono le opzioni possibili che stiamo valutando, io da parte mia, posso solo garantire che qualsiasi strada si deciderà di intraprendere, saranno  garantite, come sempre, trasparenza e correttezza. Non consentirò disparità, tantomeno inquinamenti di alcun tipo."