Dagli Attivisti del M5S – “Amici di Beppe Grillo di Ariano Irpino”, riceviamo e pubblichiamo
''Inverosimilmente a quanto ci avevano prospettato in campagna elettorale improntata sull’innovazione e ripresa per la città, dopo quasi sei mesi di mandato, Ariano Irpino vive una condizione di depressione assoluta.
Nonostante vantiamo di avere sul territorio il Sindaco Gambacorta (al suo secondo mandato), nonché Presidente della Provincia (che ha ricoperto anche la carica di assessore provinciale), avremmo potuto avere al servizio della città la sua competenza, per rilanciare il paese. Ma a quanto pare ha dedicato tutte le sue energie alla campagna per le provincia, tanto da relegare in un angolo il suo compito di Sindaco.
Ad oggi nessuna risoluzione è stata adottata per qualsivoglia problema, abbiamo invece incrementato i disservizi: la chiusura del Silos Calvario è la goccia che fa traboccare il vaso.
Un centro storico impoverito dalla chiusura della Caserma dei CC di via Mancini, il Plesso Giorgione che incombe con la sua pericolosità minimizzata dagli Uffici competenti, chiuso il Tribunale è in ultimo il Silos, così decretando la morte del Colle Calvario.
Complici le Istituzioni, in primis il Sindaco e l’assessore al ramo, con la loro indifferenza: non si sono sforzati nemmeno di emettere un qualsiasi provvedimento nei confronti del/dei Dirigente/i dell’Area Tecnica, che vantando protezioni politiche risultano essere inamovibili.
Cosa che atterrisce ancor di più è il silenzio assordante del resto del Consiglio Comunale, maggioranza compresa: nella pratica amministrativa il silenzio è assenso.
Per quanto sopra riportato, il gruppo Meetup “Amici di Beppe Grillo di Ariano Irpino”, diffida il Sindaco Domenico Gambacorta, ad essere più efficiente ed esercitare la sua funzione di Primo Cittadino, applicando la Legge, individuare i responsabili e procedere con sanzioni disciplinari, e comunicare alla Procura della Repubblica laddove si raffigurano reati di carattere penale''.
Commenta l'articolo