Tema: "Come cacciarsi nei pasticci da solo".
Svolgimento:Una società di compostaggio richiede di insediarsi nel Pip, ma l'amministrazione Gambacorta, dopo aver indetto un avviso senza prevedere limiti per queste tipologie di attività, nega la concessione dei lotti. Cosa decide di fare l'impresa? Si rivolge al giudice e in Consiglio di Stato ottiene una vittoria contro il comune.
Cosa comunica il Consiglio di Stato al Comune? I seguenti punti chiave:
A) Le motivazioni che hanno portato al diniego dei lotti nel 2018 non sono valide; dunque, gli atti posti dalla amministrazione Gambacorta sono illegittimi;
B) il comune, amministrazione Gambacorta, per impedire l'insediamento dell'impresa avrebbe dovuto prevedere nel regolamento del PIP una limitazione o esclusione per questa tipologia di attività, ma non l'ha fatto (Pag. 6, punto 9 della sentenza);
C) Per tali motivi, entro 120 giorni dovrà assegnare i lotti all'impresa;
D) Solo se e solo quando la società chiederà alla Regione di poter essere autorizzata a svolgere le attività, il Comune, nell'ambito della Conferenza dei Servizi, potrà eccepire l'assenza dei requisiti ambientali e la presenza di vincoli paesaggistici ed avere un'ultima chance per evitare l'insediamento e rimediare agli errori commessi dall'amministrazione Gambacorta, e Noi proveremo a scongiurarlo.
Questa è la sentenza del Consiglio di Stato. Questi sono i fatti. Non ce ne voglia qualcuno, se consideriamo maggiormente autorevole come fonte il Supremo Collegio della Giustizia amministrativa e non pubblicazioni social che richiamano maldestramente piani di comuni del salernitano che nulla c'entrano con la vicenda in questione. Questa è la verità.Tutto il resto rappresenta un goffo tentativo di qualcuno di uscire da un pasticcio in cui si è cacciato, incomprensibilmente, da solo. Purtroppo, noi non possiamo offrirgli aiuto.P.S. Nei prossimi giorni acquisiremo ulteriori informazioni per tenere aggiornata la città sugli eventuali sviluppi
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