Con la proclamazione degli eletti si avvia ufficialmente la nuova consiliatura del comune di Avellino. Una partenza, però, contraddistinta da una serie di casi di incompatibilità che potrebbero portare alla fuoriuscita di alcuni consiglieri.  Una recente norma, infatti, prevede che i dirigenti pubblici non possano sedere nelle assemblee municipali. Nella legge sono incappati Dino Preziosi, manager Air, Ida Grella, dirigente scolastica e Virigilio Cicalese, primario presso la città ospedaliera. Toccherà al segretario generale dirimere la questione. Eventuali surroghe verranno stabilite nella prima seduta. Intanto continua il giro di voci sulla composizione della giunta, mentre in pole per la presidenza dell’assemblea resta il campione di preferenze Livio Petitto.
Per quanto riguarda la guida del gruppo Pd appare vicina l’indicazione dell’ex consigliere provinciale Franco Russo.
Ma intanto ad Avellino è polemica per l’ordinanza ribattezzata anti Super Santos’’. Come primo atto, infatti, il sindaco ha emesso un provvedimento che vieta giochi di qualsivoglia in genere nel centro città. L’obiettivo è quello di evitare disturbo alla quiete pubblica e mantenere il decoro pubblico. A molti l’ordinanza è sembrata troppo severa. Strano poi che nel provvedimento venga citata espressamente la strada dove vive il primo cittadino con tanto di numero civico. Solo da qualche giorno alla guida della cita e Paolo Foti si è già guadagnato la definizione di sindaco sceriiffo.