Infiltrazioni della malavita organizzata nei comuni di Monteforte Irpino e Quindici, sciolti i due municipi. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ha deliberato ieri lo scioglimento dei due consigli comunali e l’affidamento della gestione dei due enti ad altrettante Commissioni straordinarie per la durata di diciotto mesi. Decadono dunque sia il primo cittadino di Monteforte, Constantino Giordano, che quello di Quindici, Eduardo Rubinaccio. Nel caso di Monteforte il sindaco è coinvolto in un’inchiesta della direzione distrettuale antimafia che lo vede imputato insieme ad altri con le accuse di estorsione aggravata dal metodo mafioso e turbativa d’asta nei confronti del suo ex socio. Al centro dell’inchiesta l’aggiudicazione all’incanto dell’ex ristorante “O Pagliarone”. Per quanto riguarda Quindici invece a gennaio dello scorso anno sono state chiuse le indagini per 15 indagati accusati di falso in atto pubblico. Stando all'ipotesi accusatoria almeno 116 elettori nel settembre del 2020 votarono per eleggere l'attuale sindaco di Quindici senza averne diritto.
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