Ancora polemiche intorno alla gestione del Consorzio A1. Parla il direttore Giuseppe Pippo: “Sono oggetto di quotidiani attacchi su tutti i mezzi d’informazione per presunta attività antisindacale e, in autotutela inoltrerò tutti gli atti alla Procura della Repubblica. Ma sono convinto della piena legittimità degli atti. Il bando non sarà ritirato, inoltre a oggi sono pervenute circa 200 domande”. E poi il direttore parla anche dei servizi: “Solo all’antenna di Ariano si registrano problemi”. Nel video l'intervista.
Intanto intervengono anche il Pdl e l'Udc, che in una nota scrivono:
''La gestione del Consorzio Piano Sociale A1 desta serie preoccupazioni. Le ultime vicende dimostrano l'assoluta inadeguatezza dell'attuale ed anomala guida politica e gestionale, poco attenta a garantire i servizi sociali sul nostro territorio. Non possiamo assolutamente permettere che logiche di spartizione possano minare la stabilità di un servizio così essenziale per i cittadini. L'improvvisata volontà di bandire un concorso, tra l'altro senza la consultazione dei sindaci che ne fanno parte, poco si giustifica rispetto alle serie difficoltà di pagamento che il Consorzio dimostra nei confronti dei fornitori, oltre alla paventata soppressione dell'Ente stesso. Pertanto, disapprovando tale gestione, alquanto scellerata, invitiamo i sindaci a manifestare il proprio senso di responsabilità, affinché si possa serenamente indirizzare l'amministrazione del Piano Sociale A1 verso forme più trasparenti e democratiche, nella consapevolezza di dover garantire un servizio primario per le nostre comunità''.
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