Continua il nostro viaggio all’interno dei meccanismi del Consorzio per le Politiche Sociali. Dopo l’accertamento del blocco dei servizi, è tempo di proposte: la prima è quella del sindaco di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello, il quale insiste nel convertire l’ente consortile. “Esistono solo in provincia di Avellino, e non nell’intera regione”. L’amministratore difende l’attuale CdA sostenendo che è riuscito a sanare i debiti del 2008, 2009, 2010 che ammontavano a più di qualche milioni di euro. “Né io né altri abbiamo versato le quote pro-capite non essendoci la Carta dei Servizi”.
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