''Difesa Grande è una storia di lotta e sofferenze, di studi e sacrifici estremi, non aspettavamo certo loro (la maggioranza di governo cittadino) per scrivere la parola fine sulla “chiusura della discarica”in quanto era già stata scritta con legge dello Stato. Il procedimento di caratterizzazione ambientale che si è sviluppato con un errore genetico con cui si è consentito di escludere clamorosamente la certificazione ex D.M.471/99 di sito contaminato(da noi consegnata agli uffici preposti), deve ora concludersi con la copertura di terreno vegetale (e basta!) nei limiti della superficie accertata, tenendo in considerazione la precaria stabilità dei versanti, peraltro già risalente all’ epoca del sequestro penale convalidato dal Tribunale di Avellino il 18.10.2006.
E’ una falsità (questa sì che lo è) che vi sia una statuizione (ordine, precetto) del TAR che imponeva una soluzione di copertura superficiale con il compost biostabilizzato, dal momento che la normativa vigente contempla delle opzioni praticabili tra cui quest’ultima, ma non obbliga affatto, usando formule imperative, a seguire la proposta della ricorrente ASI DEV Ecologia s.r.l., anzi il contrario.Subire questa soluzione dell’utilizzo del rifiuto biostabilizzato è una scelta che rientra nella discrezionalità amministrativa, anche in termini di compatibilità ambientale del prodotto, non è affatto un’ imposizione, come si intende far credere. Meraviglia, invece, che l’Amministrazione comunale in carica, parte civile nel processo penale contro i gestori ASI DEV sin dal 2006, abbia trascurato di consultare il difensore dell’Ente che pure avrebbe potuto chiarire la rilevanza e la gravità dei reati ambientali con i conseguenti irreparabili effetti nell’ambiente circostante.
Il nostro osservatorio ci induce a difendere la nostra storia e a rassicurare la città, perché siamo in grado di farlo; a Difesa Grande arriverà solo terreno vegetale perché il biostabilizzato è un’opzione che respingiamo ed anche perché dalle nostre parti non esiste il biostabilizzato se non in termini di rifiuto speciale''.
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