Per un giorno tutti a piedi. Prima domenica ecologica ad Avellino. Il centro della città capoluogo è rimasto interdetto al traffico veicolare fino a tarda sera. Alla base della decisione presa dal Comune, i troppi sforamenti medi quotidiani dei livelli di inquinamento consentiti dalla legge.
Così Avellino si è ritrovata invasa da pedoni e ciclisti che hanno potuto liberamente muoversi nella maxi zona vietata alle autovetture e ai ciclomotori. Bilancio tutto sommato positivo, tranne che per due aspetti: chi voleva approfittarne per fare shopping è rimasto deluso dalla saracinesca abbassata di buona parte dei negozi; l’altro inconveniente riguarda le strade limitrofe all’area pedonale dove il traffico intenso ha creato non pochi problemi alla circolazione.
C’è chi sottolinea anche l’assenza di iniziative specifiche per animare la domenica ecologica.
Ma dal comune si dicono soddisfatti. L’assessore alla mobilità Ruberto sottolinea che ''come prima volta è andata bene, ora bisognerà allargare l’area pedonale e attrezzare al meglio le aree senza traffico. Avellino deve imparare a cambiare le proprie abitudini. Si tratta di una rivoluzione obbligata se vogliamo migliorare la qualità della nostra aria’’.
Tra i propositi dio Palazzo di Città c’è anche quello di realizzare piste ciclabili, potenziare il trasporto urbano e sfruttare i parcheggi situati nelle zone d’ingresso della città. Insomma, l’obiettivo è liberare quanto più possibile Avellino dallo smog. Cosa certamente non facile vista la propensione dei cittadini ad usare l’auto per ogni spostamento.
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