Ad Avellino ultimi fuochi di campagna elettorale con un’incognita che pesa come un macigno.
E’ attesa infatti per domani la decisione del Tar sul ricorso presentato dal candidato della destra Quintarelli dopo l’esclusione del simbolo che riportava la storica fiamma del movimento sociela. Un’esclusione dovuta alla richiesta presentata dalla fondazione Alleanza Nazionale che sostiene di essere proprietaria della ‘’fiamma tricolore’’. Quintarelli, dopo aver presentato nuovi simboli, anche questi respinti, ha portato il caso in tribunale. Se il ricorso dovesse essere accettato le elezioni slitterebbero di una settimana.
Ma nel frattempo la campagna elettorale continua. A sostegno dell’aspirante consigliere democratico Boris Ambrosone, è arrivato in città Pietro Folena, deputato del Pd con alle spalle una lunga militanza nella sinistra. Il dibattito si è concentrato su come rilanciare il partito.
Al fianco di Rosario Caravano ha fatto tappa ad Avellino l’assessore al comune di Napoli Marco Esposito. Insieme hanno simbolicamente cambiato il nome a Corso Vittorio Emanuele, trasformandolo in Corso Irpinia per dire che il prossimo sindaco deve essere un riferimento per tutta l’Irpinia.
Intanto è atteso per domani l’arrivo di due big. Nichi Vendola per Giancarlo Giordano, che sarà in via verdi alle 19. Mentre per il centrodestra alle 18 sarà il turno del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro per la volata finale di Nicola Battista.
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