Pronta la seconda delle quattro sedute consiliari messe a calendario dalla civica amministrazione. All’ordine del giorno la questione dell’emotrasfusione nell’ospedale di Ariano e la possibile chiusura se la Regione Campania dovesse decidere di concentrare solo nelle grandi strutture ospedaliere il servizio di raccolta, trattamento e distribuzione del plasma. L’ospedale del Tricolle, dunque potrebbe limitarsi solo alla raccolta, ovviamente con tutte le conseguenze derivanti per i cittadini di tutto il circondario. Ma domani l’ordine del giorno subirà una modifica determinata dall’emergenza profughi venutasi a determinare con la veloce decisione del Prefetto nell’individuare la città e la struttura dove sistemare i giovani profughi. Il consigliere Giovanni La Vita insieme al suo gruppo interrogherà il sindaco il quale non può non dare risposte certe. Ma il consigliere ha preparato delle domande che riguardano almeno 12 punti tra cui il complesso Giorgione e i ritardi accumulati nel cronoprogramma per l’abbattimento e ricostruzione della struttura, omessa bonifica e ripristino ambientale di difesa grande, rotazione del personale amminstrativo in posizione apicale, estensione rete del gas e rapporti con la sidigas e la questione legata all’alto calore.
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