A breve i comuni dovranno dar conto delle spese relative alle opere pubbliche finanziate con i fondi europei 2007-2013. Il 31 dicembre è infatti il termine ultimo di ammissibilità della spesa. Ma in alcuni territori come il Sannio, la conclusione dei progetti è stata rimandata a causa dell’alluvione. Stessa storia anche per due comuni della provincia di Avellino, Casalbore e Montecalvo, presenti all’incontro tenutosi a Benevento. A Palazzo Mosti, il primo cittadino Fausto Pepe ha convocato i sindaci, per chiedere una deroga all’Unione europea. I tempi sono stretti e bisognerà consegnare tutta la documentazione necessaria entro il prossimo 29 dicembre. Per il sindaco Pepe, se l’operazione riuscirà, si potrà avere un differimento della rendicontazione al giugno 2016 sui progetti in corso, quelli cioè già abilitati e interrotti per causa di forza maggiore. L’eventuale deroga dei termini potrà riguardare quindi anche i due comuni irpini colpiti dal nubifragio dello scorso ottobre. In particolare a Casalbore, comune inserito come Montecalvo nell’elenco delle emergenze, i danni maggiori li hanno subiti le aziende agricole. Per queste sono state già consegnate delle schede ricognitive. Danneggiate anche strade e ponti, messi in sicurezza dal comune, soprattutto nella parte basse del paese. Presente a Benevento, per il comune di Casalbore l’assessore Paolo Gambarota.
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