Queste le parole del Parroco, don Pasquale Iannuzzo, che si dice orgoglioso per la grande devozione mostrata soprattutto dai giovani: 

“La tradizionale tirata dell’obelisco di paglia alla vigilia della festa dell’Assunta, il14 agosto alle ore 18.30, è avvenuta anche quest’anno tra l’afflusso di migliaia di cittadini, emigranti provenienti da varie parti del globo, giunti nel paese nativo per assistere alla suggestiva, emozionante tirata del Carro, con la presenza di turisti e visitatori ammirati e divertiti. Mai come quest’anno ho potuto notare moltissimi fotografi e cameraman professionisti e non, pronti ad immortalare i momenti della “tirata”. Il carro azionato dai due paia di buoi offerti dalla famiglia D’Ambrosio ( ai quali rivolgo la mia gratitudine) agganciati al timone, e mantenuto in equilibrio dalle decine e decine di funi a cui si aggrappano centinaia di giovani e meno giovani festanti. Un unico corpo che con emozione, entusiasmo e tanta allegria trasporta lentamente il Carro alla “punta della serece”. Eh sì, la cerimonia è unica e suggestiva. Infatti, dopo la benedizione del Parroco ai piedi del Carro e gli spari che dispongono che è tutto pronto per la grande partenza, l’Obelisco costruito in onore della Vergine Maria SS. della Misericordia rivestita con un gioco di intrecci di paglia, che tutti venerano, compresi i giovani, si muove dal posto dove viene costruito, fino alla piazzetta prospiciente il Corso Mazzini. L'avvenimento religioso e anche folcloristico segna la preparazione immediata alla Festa del 15 e, specialmente, la veglia notturna in Santuario, così la solenne processione, che, nel pomeriggio, si snoda per le vie del paese in onore dell'Assunta. L'eco del suggestivo incanto del nostro Carro è in onore della Madonna della Misericordia fa prendere sempre più coscienza ai giovani tiratori che la tirata non è semplicemente un momento folcloristico ma prettamente religioso. Infatti, questa mia descrizione non è altro ciò che avvenuto il pomeriggio di questo 14 agosto. I giovani euforici, allegri, estrosi, hanno trasportato la Vergine sulla cima del Carro fino al luogo tradizionale della fermata con serietà, e sottolineo senza litigi, senza rabbia, senza esasperazione e addirittura senza nessuno scontro tra “fazioni” (non esistono fazioni nel nostro paese). Inoltre, voglio affermare, vista la mia costante presenza lungo tutta la tirata non c’è stato nessun intervento dell’Arma dei Carabinieri, che, comunque, ringrazio per la loro presenza. La Madonna della Misericordia ci esorta sempre alla conversione e all’amore verso il Suo Figlio che porta sulle sue gambe che nella tirata e nelle celebrazioni del 15 (Festa dell’Assunta) i giovani e tutti i fontanarosani hanno aderito con devozione e fede chiedendo proprio alla Vergine di coprirli sotto il Suo manto misericordia.”