Bisognerà ancora attendere qualche giorno, forse qualche settimana, prima di sapere se Fontanarosa dovrà andare al voto oppure se tornerà in sella il sindaco De Lisa. La Cassazione si è riunita per esaminare il ricorso del primo cittadino dichiarato decaduto in Appello dopo che il Tribunale di Ariano, in primo grado, gli aveva dato ragione. La questione riguarda l’eleggibilità di De Lisa dopo i mandati già espletati. Eleggibilità contestata dall’opposizione e dal Prefetto di Avellino. De Lisa alle ultime amministrative si era candidato per la quarta volta consecutiva, due delle tre consiliature precedenti si erano interrotte anticipatamente.
I giudici della Suprema Corte non hanno reso noto il dispositivo, ma si sono limitati a depositare la sentenza che, a questo punto, sarà resa nota insieme alle motivazioni. In aula c’è stata però la pronuncia del Procuratore aggiunto che si è espresso in conformità con quanto deciso in Appello, contro cioè le motivazioni sostenute da De Lisa. Si tratta però solo di un parere, a decidere è l’insieme del collegio giudicante.
La procedura sembra anomala, ma a differenza del primo e del secondo grado, non è obbligatoria la lettura del dispositivo, che può essere quindi rimandata alla pubblicazione delle motivazioni.
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