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Fontanarosa, la giunta: giù quegli alberi. Ma c'è il sit-in ambientalista. E' scontro

 (Foto di Francesco Zollo)

Gli alberi non si toccano. I giovani di Fontanarosa fermano l’amministrazione. L’abbattimento dei platani in Via della Rinascita è stato rimandato grazie all’opposizione di un gruppo di giovani del posto che spontaneamente si sono mobilitati di prima mattina. “Non c’è rinascita senza alberi” recita il loro slogan. Il sit-in lungo la strada è durato fino a quando non si sono allontanati i mezzi per tagliare gli alberi. Con un’ordinanza dei Vigili Urbani valida anche per domani, è stato autorizzato l’avvio dei lavori. Secondo l'amministrazione, gli alberi devono essere buttati giù perché le radici intralciano il passaggio degli autoveicoli. Ma l’idea non è piaciuta ad alcune persone del posto che hanno deciso di non far partire l’abbattimento, e per ora ci sono riusciti. L’intenzione è di continuare la protesta e di coinvolgere i cittadini. Al fianco degli attivisti sono giunti anche esponenti della locale sezione del Pd. Domani riprende il sit-in per non permettere ai mezzi di procedere con i lavori di abbattimento di 5 platani. Per loro, l’alternativa c’è: basta potarli. Prima di tagliare si potrebbero insomma trovare soluzioni diverse. Durante la protesta, sono intervenuti i Carabinieri ed il sindaco Flavio Petroccione.
L’assessore all’ambiente del comune di Fontanarosa, Arturo Lo Priore spiega che l’amministrazione non sta facendo altro che rispettare le leggi. “L’abbattimento è stata una decisione sofferta ma molto democratica, infatti c’è un’ordinanza. Gli alberi - spiega – quando è stato costruito il viale dopo il terremoto dell’80, diversamente da come prevede la legge, sono stati impiantati ad una distanza inferiore a tre metri. Ora questi alberi ad alto fusto creano difficoltà sia ad alcuni residenti che ai camion che rischiano la rottura dei teloni”. 
La querelle per molti non è altro che uno scontro politico. L’assessore Lo Priore replica che la neo amministrazione non fa distinzioni. “I cittadini per noi sono tutti uguali e in questo caso ci siamo messi nei panni di quelli danneggiati. Chi abita lungo quella strada si lamenta. Le radici invadono anche i giardini".
Prima dell’ordinanza, il Comune ha avuto l’ok dalla Forestale e dai beni ambientali. La decisione, a questo punto, è nelle mani del sindaco e del suo staff. 
Lo Priore bacchetta le amministrazioni che si sono succedute negli anni: “Le nostre decisioni dipendono dagli errori fatti da altre giunte. Le leggi in passato non sono state osservate. Noi ora le rispettiamo e cerchiamo di riparare i danni. Non facciamo passi indietro. A Fontanarosa siamo anzi molto attenti all’ambiente: sversiamo gli olii domestici in appositi contenitori, ripeteremo “Puliamo il mondo”, abbiamo un progetto per un’isola ecologica. Chi è ambientalista poi dovrebbe esserlo sempre, in ogni occasione, e riconoscere ciò che di buono stiamo facendo”.
Fontanarosa non è nuova a polemiche “ambientali”. Alcuni mesi dopo l’insediamento della nuova amministrazione in Piazza Cristo Re vennero abbattuti degli alberi perché malati. Anche allora molte furono le proteste. Intanto i giovani ambientalisti si sono dati di nuovo appuntamento per domani in via della Rinascita.

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