È definitiva la fuoriuscita da Terre dell’Ufita. Nel primo consiglio comunale della consiliatura Petroccione è stato inserito all’ordine del giorno proprio la revoca della delibera di approvazione della convenzione con l’Unione dei Comuni guidata da Giovanni Ianniciello. «Abbiamo avuto modo di confrontarci – spiega il neo sindaco di Fontanarosa – e nell’occasione ho ribadito che per vicinanza territoriale e omogeneità culturale e di tradizioni, il nostro comune sta avviando un discorso con le amministrazioni di Mirabella Eclano, Taurasi e Sant’Angelo all’Esca». Petroccione, in verità, illustrò la decisione già durante la campagna elettorale e a distanza di pochissimo tempo è pronto con la sua squadra a passare dai propositi ai fatti. La discussione si terrà nell’aula consiliare sabato 8 giugno alle ore 18,00 e saranno argomenti di dibattito anche le linee programmatiche relative alle opere e ai progetti da realizzare durante il mandato amministrativo, oltre alla definizione degli indirizzi per la nomina e l’assegnazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni. Flavio Petroccione presenterà anche la giunta: Fabio Di Blasi sarà il vicesindaco, ma anche delegato al patrimonio, all’edilizia scolastica, rapporti con le istituzioni, politiche agricole, affari generali, attività economiche e produttive, protezione civile, lavoro e orientamento e formazione professionale; Arturo Lo Priore sarà l’assessore alle politiche sociali, ambiente, servizi pubblici, urbanistica, trasporti e viabilità, edilizia economica e popolare, turismo e sport; Giuseppe Girardi – ultimo componente – si occuperà del bilancio, ragioneria, finanze e tributi, istruzione e cultura, enti pubblici e associazioni, pari opportunità, spettacolo e tempo libero. L’elenco corposo restituisce un primo effetto della riduzione dei consiglieri che d’ora in poi saranno oberati d’impegni e materie cui dedicare attenzione. Al termine del consiglio, comunque, Petroccione e i suoi inviteranno la cittadinanza alla festa ufficiale della vittoria elettorale de “La Rinascita”.