Tra la rendicontazione di fine anno da presentare alla Regione, per dimostrare l’avvio di tanti lavori pubblici molti dei quali a breve dovranno essere consegnati, per non perdere i finanziamenti, c’è anche quello per la messa in sicurezza e la bonifica del Fosso Madonna Dell'Arco la cui non realizzazione potrebbe far perdere un finanziamento pari a un milione e 340mila euro. Di fronte a tale pericolo, si è attivato immediatamente l’ufficio tecnico che ha emesso un'ordinanza che dispone l’immediato avvio degli interventi integrativi al piano di caratterizzazione dell’area che un tempo era occupata da una discarica comunale attiva fino al 1988. il 16 novembre prossimo, si legge nell’ordinanza, è la data ultima per l’occupazione d’urgenza delle aree e dei beni immobili interessati dal progetto di adeguamento, integrazione e caratterizzazione Fosso Madonna Dell'Arco. Sono 50 i suoli di proprietà di privati, da occupare quelli cioè che portano direttamente all’ex discarica che deve essere bonificata e messa in sicurezza anche perché si trova a ridosso del centro storico con una notevole densità demografica e che potrebbe diventare una vera e propria minaccia ambientale. Il Fosso Madonna Dell'Arco fu interessato da una frana considerevole che provocò il danneggiamento della rete fognaria, idrica ed elettrica da allora fu dichiarata pericolosa tutta l’area ed è per questo che si ritenne importante dismetterla ma da allora ad oggi non vi è mai stata una vera e propria bonifica e messa in sicurezza, nonostante la regione avesse predisposto un cospicuo finanziamento considerandola un’area ad alto rischio.