Ultime ore di trattative prima del varo della giunta targata Paolo Foti. Il sindaco ha assicurato che entro giovedì l’esecutivo sarà ufficializzato. Atteso invece per domani l’incontro con il gruppo consiliare del Pd dove il primo cittadino illustrerà l’esisto del lavoro svolto in queste settimane.
Per completare il mosaico manca ancora qualche tassello. Alla presidenza dell’assemblea è quasi certa l’elezione di Livio Petitto, campione di preferenze in città. Pe quanto riguarda la guida del gruppo democratico si va verso una sfida tra Franco Russo, già consigliere provinciale, e Gerardo Melillo.
In giunta, oltre ai tre tecnici indicati già prima del voto, è pronto ad entrare Stefano La Verde, al quale andrebbe la delega ai servizi sociali. Altro assessore in quota Pd potrebbe essere Marietta Giordano, architetto destinato ai lavori pubblici. La spunterebbe su Caterina Barra. Tra i nodi da sciogliere c’è quello della cultura. Due le ipotesi: Nunzio Cignarella, ex assessore della giunta Di Nunno, ed Elvira Matarazzo, già delegata all’urbanistica nel secondo Galasso e molto vicina al sindaco Foti.
Luca Cipriano, per settimane dato come assessore alla cultura, dovrebbe tornare alla guida del Teatro Carlo Gesualdo.
Sul fronte degli alleati, un posto andrà a Scelta civica dell’onorevole D’Agostino. Così come uno dovrebbe andare ad Arturo Iannaccone di Autonomia sud. Fuori la lista che fa capo a Sergio Trezza.
La matassa più difficile da dipanare viene da Gianluca Festa e dalle sue liste. Il leader di ‘’Davvero’’ chiede due assessorati altrimenti non è disposto a entrare nel governo cittadino. Il sindaco è disposto a concederne uno solo. Ancora poche ore è la quadratura del cerchio dovrà essere per forza trovata.
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