Dopo il consiglio comunale in cui la maggioranza ha approvato lo schema di statuto dell’azionariato popolare del Complesso Giorgione ad Ariano, c’è stato un primo sopralluogo tecnico all’interno della struttura per una valutazione di bozza progettuale. Sul posto un gruppo di azionisti che insieme al consigliere comunale Pasqualino Santoro hanno effettuato un calcolo provvisorio della volumetria per l’utilizzo effettivo degli spazi. Da qui partirà un lunga fase progettuale che si spera dovrebbe tramutarsi quanto prima in una seconda fase esecutiva. La destinazione d’uso dovrebbe essere legata a uffici commerciali, appartamenti, impianti sportivi e aree di destinazione ad uso pubblico. La struttura allo stato attuale è fatiscente. Chiusa definitivamente dal 1999, dopo ripetuti tentativi da parte del comune con strade diverse non è riuscita a ritornare ai fasti del passato. Al momento l’ipotesi di soluzione del problema. Oggi intanto il Presidente del consiglio comunale Giovannantonio Puopolo e la segreteria generale hanno varato la delibera della presa d’atto del lavoro del comitato promotore e l’approvazione dello schema di statuto. Incartamento che per prassi sarà inviato alla corte dei conti, l’organo che dovrebbe controllare la veridicità degli atti. E proprio questo fatto aveva fatto scatenare nell’ultimo civico consesso aspre polemiche tra maggioranza e minoranza. L’amministrazione però sta accelerando i tempi per arrivare ad una soluzione con l’iniziativa targata Santoro. Una nuova formula, questa volta diversa da quella dell’affidamento o della asta pubblica, per provare a fare della struttura qualcosa di fruibile e per far decollare finalmente il centro storico.