C’è un altro passo in avanti sul rilancio del complesso Giorgione. Il sindaco Antonio Mainiero e il consigliere Pasqualino Santoro hanno presentato la documentazione relativa alla nascita della società mista alla Corte dei Conti. Da una prima analisi effettuata dal procuratore generale, secondo Santoro, sembra che la tipologia della società sottoscritta dal comune insieme ai privati non contenga in sé errori di procedura. Fatto che darebbe ulteriore fiducia alla maggioranza nel compiere il passo successivo. Perché in attesa di informazioni ufficiali da parte della Corte dei conti l’amministrazione dovrà pensare alla divisione delle aree del complesso Giorgione da affidare ai singoli azionisti. Un incontro c’è stato infatti ieri sera a Palazzo di città per cominciare a definire le linee guida del progetto. Gli azionisti che continuano a credere nel rilancio della struttura situata nel cuore del centro storico, secondo Santoro, stanno agevolando il percorso giuridico che la maggioranza ha intrapreso. Nessuno ha tirato i remi in barca perché il piano è credibile e fattibile. Il complesso Giorgione potrebbe essere destinato a uffici commerciali, appartamenti, impianti sportivi e aree di destinazione ad uso pubblico. La struttura allo stato attuale è fatiscente. Chiusa definitivamente dal 1999, dopo ripetuti tentativi da parte del comune con strade diverse non è riuscita a ritornare ai fasti del passato. Intanto nell’attesa della realizzazione del progetto esecutivo e del parere della Corte dei conti, la compagine che fa capo al sindaco Mainiero si sta preparando per lo svolgimento del prossimo consiglio comunale, dove sono dibattuti importanti argomenti all’ordine del giorno.
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