Gli ex assessori dell’Amministrazione comunale di Grottaminarda portano il Sindaco Spera in Tribunale. È questa la notizia degli ultimi giorni che tiene banco nella Cittadina ufitana. I consiglieri comunali Michelangelo Bruno, Doralda Petrillo ed Edoardo De Luca, difatti, hanno proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania di Salerno, impugnando il provvedimento con il quale il Sindaco Spera li ha revocati dal ruolo di Assessori comunali. Gli ex Assessori, nel ricorso, negano fermamente che siano intervenute divergenze amministrative con il Primo cittadino di Grottaminarda, evidenziando che la revoca è stata determinata in modo arbitrario e discriminatorio dal Sindaco e che essa si fonda su circostanze false e mai esistite, rivelandosi, pertanto, contraddittoria, irragionevole e manifestamente illogica. Sulla vicenda prende posizione il Segretario del locale Circolo di Forza Italia, Rocco Di Fronzo, il quale evidenzia che ci sitrova al cospetto dell’ultima puntata di un percorso amministrativo costellato da continui contrasti all’interno dellamaggioranza (oramai non più tale), che in quasi tre anni di gestione della Cittadina ufitana ha prodotto poco o quasinulla. La frattura appare insanabile; mai, nella storia politica di Grottaminarda, i Consiglieri comunali di maggioranza exAssessori hanno proposto un ricorso contro il loro stesso Sindaco. La straordinaria fase di sviluppo infrastrutturale che il Governo della Nazione sta assicurando alla Valle dell’Ufita avrebbe richiesto capacità e competenze amministrative decisamente diverse, più incisive e adeguate alle scelte strategiche da compiere.
L’Amministrazione Spera, completamente avvitata sulla gestione ordinaria , tra l’altro in maniera dilettantistica, del potere, invece, si è disinteressata dei bisogni della propria Comunità. La vicenda del predissesto è, in tal senso, emblematica: non si sono spiegate alla Comunità le ragioni effettive che hanno determinato il predissesto e lo stralcio di oltre tre milioni di euro di residui attivi (soldi dei Grottesi tutti). Il Sindaco è finanche giunto ad impedire al precedente Revisore dei Conti (poi dimessosi, fatto unico più che raro) di intervenire all’interno del Consiglio comunale per spiegarela motivazione del proprio parere negativo al predissesto. Il risultato di tali scellerate decisioni dell’Amministrazione Spera è stata la produzione di una massa passiva di oltre sei milioni di euro, che i Grottesi dovranno pagare nei prossimi quindici anni. A fronte di tale critica condizione economico-finanziaria del Comune di Grottaminarda – prosegue Di Fronzo, da poco eletto alla Segreteria provinciale di Forza Italia - nessuna riduzione dei costi della politica si è determinata. Le indennitàdi Sindaco e Assessori sono state addirittura aumentate, mentre ai Grottesi si chiedono lacrime e sangue, aumentando al massimo tutte le imposte comunali e vendendo i beni più preziosi dell’Ente. Tutti sanno che, prima di vendere i gioielli di famiglia, si tenta di ridurre le spese ordinarie, che in nessun modo, tuttavia, sono state intaccate dall’Amministrazione Spera , stupisce peraltro che presso alcuni di questi immobili ( prossimi alla vendita ) vengono allocati a titolo gratuito uffici pubblici ( INAIL ) che dovranno chiudere non appena gli immobili saranno alienati! ( dilettanti allo sbaraglio ). La condizione politica della maggioranza – continua Di Fronzo nella sua analisi – è perfino più grave di quella del bilancio. Il ricorso proposto dai tre ex Assessori dimostra inequivocabilmente che il Sindaco Spera non ha più una maggioranza. Il Sindaco e la nuova Giunta si reggono su un patto di desistenza fatto con una Consigliera eletta nella lista di opposizione e non è dato sapere quali siano state le condizioni di tale innaturale accordo politico. L’Amministrazione del Sindaco Spera, quindi, ha mutato la natura genetica emersa dalle urne all’indomani delle elezioni del 2022, tradendo il voto popolare, estromettendo i primi tre votati ed accogliendo tra le proprie fila proprio la Consigliera Graziano, che Spera, Pascucci e Grillo non avevano voluto divenisse Assessore nella precedente Amministrazione del Sindaco Cobino, rassegnando le proprie dimissioni e decretando l’anticipato scioglimento del Consiglio comunale: corsi e ricorsi storici al contrario! È del tutto evidente, quindi, che il Sindaco Spera non è più sorretto dalla maggioranza elettorale che lo ha designato alla massima carica rappresentativa del Comune dell’Ufita. Il Circolo locale di Forza Italia, pertanto, chiede a Spera diprendere atto del fallimento della sua esperienza politica e sindacale, rassegnando le inevitabili e necessarie dimissioni(e sarebbe la seconda volta in soli tre anni!) e consentendo alle Forze politiche di Grottaminarda sane, competenti ecapaci di dare alla Cittadina ufitana una Amministrazione efficiente, trasparente e partecipata, in grado di fare efficacemente fronte alle sfide che la delicata fase economica e politica richiede a beneficio di tutti i Grottesi. È giunto il momento di voltare pagina – conclude Di Fronzo – di spalancare le finestre della Casa comunale e di farvientrare nuova e salutare aria primaverile. Forza Italia, quindi, lancia, tramite il suo Segretario cittadino, l’appello a tutti gli uomini di buona volontà, che hanno a cuore la propria Comunità, a unirsi per risollevare le sorti politiche di Grottaminarda e per darle una Amministrazione all’altezza dei compiti che la attenderanno nei prossimi anni.
Segreteria di Forza Italia di Grottaminarda
Il Coordinatore, Rocco Di Fronzo
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