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IL RETROSCENA/ Monaco pronta (di nuovo) a lasciare la giunta Mainiero. E' giallo sulla ''lettera'' d'addio

Liliana Monaco

C’è un retroscena politico ad Ariano che potrebbe portare ad un nuovo scossone in giunta. L’assessore ai Lavori Pubblici, Liliana Monaco, secondo voci di Palazzo di Città, avrebbe manifestato l’idea di lasciare il posto nell’esecutivo perché impegnata su altri settori alla provincia di Benevento. In effetti, secondo una lettera che dovrebbe essere recapitata al primo cittadino Antonio Mainiero e al capogruppo di Liberi e Forti, Pasqualino Santoro, l’assessore Monaco dal primo giugno dovrebbe occuparsi in qualità di dirigente del settore ambiente e lavori pubblici anche del’ufficio trasporti. Un nuovo incarico che potrebbe togliere tempo utile alla professionista per occuparsi delle questioni arianesi. Valutazioni politiche a parte, nel caso in cui la Monaco dal primo giugno dovesse lasciare la carica di assessore per sopraggiunti impegni professionali, si aprirebbe sicuramente un nuovo scenario sul Tricolle. Il sindaco Mainiero non è ancora a conoscenza della lettera in quanto non gli è stato recapitato nulla. E quindi non commenta. Il consigliere Santoro invece parla dell’esistenza di un documento redatto dalla Monaco il cui contenuto manifesterebbe l’impossibilità di proseguire nell’azione amministrativa per motivi professionali. E a tal proposito Santoro dichiara: «Manca l’ufficialità ma c’è l’intenzione. Se ciò si dovesse verificare perdiamo una persona valida che sta lavorando alacremente su questioni ferme al palo da molto tempo. L’assessore Monaco ha avviato l’iter del collaudo statico del parcheggio coperto, ha lavorato allo sblocco dei cantieri sulla Russo Anzani, ha preparato uno studio fattivo sulla piattaforma logistica, e ha ripreso in mano il progetto del palazzo Bevere Gambacorta. Ed infine aggiunge: «Il suo contributo è fattivo sotto ogni punto di vista, nonostante la scarsa collaborazione del personale dell’ufficio tecnico e le resistenze di alcuni sull’utilizzo dei fondi». Insomma Santoro che parla con un pizzico di amarezza, rilancia la questione della riorganizzazione degli uffici tecnici per dare slancio concreto all’azione amministrativa. Si attendono intanto risvolti ufficiali sul caso. 

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