Ad Avellino arriva la bicamerale rifiuti per l’Isochimica per contrastare evidenti fenomeni di illegalità e avviare la fase della bonifica. Ad annunciarlo l’onorevole Angelo D’Agostino che ha proposto al presidente Bratti un sopralluogo della Commissione ottenendone l'impegno di calendarizzazione in tempi brevi. Per D’Agostino l'obiettivo è quello di sostenere sul piano politico-parlamentare tutte le iniziative necessarie per l'accelerazione del processo di bonifica del sito. Una necessità di massima urgenza alla luce della drammatica realtà emersa dalle inchieste giudiziarie della Procura della Repubblica di Avellino. D'Agostino, membro della Bicamerale rifiuti, afferma che la popolazione dell'area interessata non può continuare a vivere nell'incubo della esposizione all’amianto. E’ trascorso già troppo tempo e quindi è intollerabile che si continuino a rinviare interventi strutturali di bonifica con la giustificazione che mancano le risorse necessarie. La questione Isochimica, per le morti già registrate e per il numero altissimo di ex dipendenti che si sono ammalati, è una priorità di oggettivo interesse nazionale. Infatti rientra nei piani strategici della bicamerale sui rifiuti alla pari dell’Ilva di Taranto e della Terra dei fuochi su cui una commissione sta lavorando dal 97. Solo pochi giorni fa c’è stato un sit in degli ex lavoratori della fabbrica dei veleni a Montecitorio e l’impegno del Governo ad accelerare la pratica di ottenimento del prepensionamento. In tutto occorrono sessanta giorni per costruire un emendamento blindato alla legge di stabilità, che garantisca il prepensionamento ai lavoratori. Si attende ora l’arrivo della bicamerale
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