Non c’è intesa tra commercianti e amministrazione comunale sulla scelta di avviare i lavori per la realizzazione di un’isola pedonale che cambierà l’immagine del paese ufitano e al contempo cancellerà di fatto quella storica e con essa i pochi commercianti che sono riusciti a resistere alla crisi pur tra mille difficoltà. Ed è proprio su quest’aspetto che si è venuta a determinare, destinata sempre più a rafforzarsi, una polemica tra gli esercenti e il comune che non ha ritenuto opportuno riunire i commercianti per un confronto necessario che andasse a chiarire i termini e i tempi di un’opera per la cui realizzazione è stato impiegato un cospicuo finanziamento regionale ammontante a circa un milione e seicento mila euro, ma che andrà a creare non pochi disagi ai cittadini di tutto il Corso Vittorio Emanuele, automobilisti e commercianti. Le associazioni di categoria, da mesi e mesi avevano chiesto all’amministrazione un incontro, consegnato e protocollato presso il comune, ma mai ottenuto per concordare unitamente agli amministratori e alla ditta che si è aggiudicata i lavori, qualche variante necessaria per evitare maggiori disagi in corso di lavoro alle attività commerciali e magari di venir incontro agli stessi con riduzioni fiscali. A giorni la posa del cantiere che dovrebbe essere smantellato nel giro di sei mesi, un tempo relativo considerato che si va incontro alla stagione invernale che bloccherà il normale prosieguo dei lavori. Intanto si pensa a realizzare l’invaso per lotti, ma resta in piedi l’amarezza delle associazioni di categoria che avvertono l’indifferenza dell’amministrazione nei confronti degli esercenti che occupano tutto il perimetro interessato alla realizzazione del progetto.
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