Salta la discussione sull’ampliamento del cimitero comunale? L’argomento è in calendario per il consiglio del prossimo giovedì 17 marzo. Ma preoccupano i fatti di cronaca: il titolare della ditta vincitrice dell’appalto è finito nei guai. L'amministratore delegato è fra i 19 arrestati dalla Guardia di Finanza insieme ad altri imprenditori e dirigenti Anas. L'operazione, denominata 'Dama nera', è uno sviluppo della prima inchiesta sulle tangenti all'Anas pagate dagli imprenditori destinatari degli appalti ai funzionari dell'azienda. Nel corso della seconda parte dell'indagine, gli inquirenti hanno accertato come siano stati falsati importanti appalti pubblici. Il gruppo sarebbe riuscito a turbare anche la gara per la realizzazione della nuova sede Anas di Campobasso, opera aggiudicata nel 2011.
La Guardia di Finanza sottolinea come la corruzione individuata "non si limitasse agli imprenditori e dirigenti Anas già arrestati, bensì potesse considerarsi sistemica". In particolare gli episodi di corruzione erano finalizzati a favorire l'aggiudicazione di gare d'appalto a determinate imprese e a velocizzare l'erogazione dei pagamenti, a sbloccare contenziosi e consentire la disapplicazione delle penali, assicurando indebiti indennizzi in relazione a procedure di esproprio.
Si dovrà capire se la vicenda avrà ripercussioni sul progetto arianese. Tra l’altro a Palazzo di Città si attende ancora il parere dell’avvocato salernitano Paolino nel merito del contratto. Allo stato dei fatti, l’allargamento del camposanto risulta dunque ancora lontano.
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