L’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Pasquale Tirone ha deciso di dotare alcuni edifici pubblici di impianti fotovoltaici con la finalità di conseguire importanti vantaggi sia per l’ambiente che per il contenimento dei costi di gestione sempre più onerosi per la collettività. Dopo l’impianto che ha interessato l’ente comunale arriva un nuovo progetto che riguarderà la scuola dell’infanzia e primaria dell’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”, presentato nell’ambito del programma per la promozione dell’energia solare – misura 2 - “Il sole a scuola", decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto è stato ammesso a finanziamento per un importo di circa 40 mila euro. Il comune di Manocalzati è risultato al 35esimo posto dei 77 enti ammessi al bando. I lavori per l’impianto dovranno iniziare 120 giorni a partire dalla data di ammissione del bando mentre il termine è previsto entro 240 giorni. Si prospetta dunque, l'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della scuola, un impianto idoneo a servire le esigenze della struttura. Lo scopo è duplice, risparmiare e al tempo stesso rispettare l'ambiente. Un messaggio lanciato nella scorsa campagna elettorale dall’amministrazione targata Tirone e che prende sempre più forma. La soddisfazione dell’assessore preposto al ramo, Carmine Ventola, è tanta: “Numerosi sono i vantaggi legati al fotovoltaico – spiega – e forte è l’impegno profuso dalla nostra amministrazione per cercare di attrarre finanziamenti esterni e promuovere dunque, pratiche virtuose di politiche volte al rispetto dell'ambiente, perché la valorizzazione del nostro territorio passa anche dal risparmio energetico”. L’amministratore traccia un bilancio decisamente positivo per quanto riguarda la riduzione dei costi del servizio di illuminazione pubblica, e molti altri sono i progetti in cantiere: “Interventi che coinvolgeranno altri immobili di proprietà comunale - assicura l’assessore Ventola - e che copriranno il fabbisogno energetico degli stessi edifici”.
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