Doveva essere la nuova sede, provvisoria, del mercato, e invece questa mattina a Valle, popoloso quartiere del capoluogo, di bancarelle nemmeno l'ombra. Gli ambulanti, che già avevano bocciato la proposta del sindaco, hanno scelto in massa di protestare e sfilare per la città. Da campetto Santa Rita, altra sede ipotizzata, fino al comune e poi in prefettura. Uniti per dire che il mercato non si tocca e che in attesa che sia pronta l'area di Campo Genova, la fiera bisettimanale deve continuarsi a tenere nel piazzale antistante lo stadio Partenio. Ormai e muro contro muro. La protesta si è fatta più dura dopo che il sindaco aveva chiesto di incontrare separatamente le varie associazioni che rappresentano la categoria. Gli ambulanti hanno rifiutato, leggendo nella richiesta del primo cittadino il tentativo di dividerli tra buoni e cattivi. Il corteo si è dunque mosso dal Comune alla prefettura con un tentativo, presto di rientrato, di bloccare il traffico in piazza libertà. Tanta la rabbia degli ambulanti, che hanno accusato il sindaco di essere bugiardo, autoritario, di voler lasciare sul lastrico centinaia di famiglie. La querelle va avanti da tempo. Sullo sfondo la questione del pagamento dei tributi. Molti ambulanti non sono in regola con il pagamento delle imposte, sul punto il sindaco è stato chiaro. Solo chi sanerà la propria posizione potrà partecipare al mercato.
Commenta l'articolo