Dalla Cgil Fp riceviamo e pubblichiamo:
"L’Azienda Ospedaliera Moscati ha approvato lo scorso 14 giugno l’Atto Aziendale, strumento fondamentale per regolamentare la gestione della struttura e rendere efficienti i servizi esistenti attraverso il loro riordino.
La FP CGIL, come già rappresentato anche per quanto attiene l’Atto Aziendale approvato dall’Azienda Sanitaria Locale, riteneva che la redazione dell’Atto potesse essere una occasione importante da valorizzare attraverso una discussione non formale tra la direzione generale e le organizzazioni sindacali e che richiedesse forme di partecipazione all’elaborazione dell’Atto già nella fase di predisposizione. Per contro, l’Azienda si è limitata ad una riduttiva informativa a lavoro compiuto.
Pertanto, la FP CGIL si vede costretta a rimarcare che:
1) La materia dell’Atto Aziendale è oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali così come stabilito dalla Regione Campania;
2) Il confronto si basa sull’informativa preventiva, necessaria per esprimere nella sede pubblica le proprie osservazioni;
3) La Delibera 427 del 14 giugno che ha approvato l’Atto Aziendale del Moscati è stata resa esecutiva senza informativa preventiva e senza confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Per questo motivo la FP CGIL esprime il proprio profondo dissenso da quanto è riportato nel testo della delibera laddove si afferma che “…nel contempo si è proceduto al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, illustrando i criteri e gli indirizzi nel corso di specifici incontri con i rappresentanti della dirigenza e del comparto RSU”.
Nel comunicare alla stampa che la FP CGIL è disponibile a fornire i verbali delle riunioni del 28 maggio e del 10 giugno dai quali si evince chiaramente la totale assenza di coinvolgimento, si rappresenta altresì che ove l’Azienda non dovesse cancellare tale dicitura dal corpo della delibera, verificherà con il proprio ufficio legale eventuali azione a tutela dell’immagine e delle prerogative sindacali.
Ancora, all’Atto Aziendale è allegata (e quindi approvata) la dotazione organica dell’Azienda Ospedaliera Moscati che la FP CGIL boccia come medicocentrica e riduttiva per il possibile sviluppo della struttura. Da una prima lettura della dotazione organica, in ogni caso, si rileva che:
1) la fotografia dell’esistente è mal scattata in quanto non rispondente alla reale distribuzione del personale;
2) Non si comprende quali siano stati i criteri e quali indici siano stati osservati per la rideterminazione della stessa e se questi criteri siano stati adottati per tutti i reparti;
3) Viene operata una riduzione del personale nell’area dell’Emergenza tanto per il comparto che per la dirigenza medica il che è in contrasto con quanto affermato nell’Atto Aziendale laddove viene riportata l’intenzione di rafforzare l’area dell’Emergenza/Urgenza. Peraltro, col personale infermieristico in diminuzione si vuole assicurare anche l’Osservazione breve che oggi, con personale di numero superiore, non viene garantita. Sorge il sospetto che l’Azienda voglia assicurare una serie di servizi mediante esternalizzazione.
Per tutti questi motivi la FP CGIL ritiene improcrastinabile un confronto che consenta di affrontare le varie questioni e, in una nota inviata ieri alla Direzione del Moscati ha proposto, come previsto dal comma 2 dell’art. 6 del CCNL tuttora vigente, l’istituzione di una commissione bilaterale su tale problematica."
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