Non è una metropoli con milioni di abitanti, eppure le periferie di Avellino hanno l’aspetto e gli stessi problemi di quelle delle grandi città.
Parco Castagno di Rione Mazzini, è solo l’ennesima tappa di una via crucis fatta di degrado, abbandono e strutture fatiscenti.
Quando ci presentiamo davanti all’ingresso ci viene intimato subito di rimanere sulla soglia. Il portiere, e poi l’amministratore ci spiegano che il parco è privato e che non si può mettere piede. Immagini, dunque, solo dall’esterno.  Tra i tanti problemi, c’è quello ormai tristemente noto del cimitero delle auto abbandonate. Si tratta di veicoli di proprietà degli stessi residenti che non hanno provveduto a smaltirle. Di questa come di altre vicende si sta occupando l’Assocasa, il sindacato inquilini dell’Ugl che per quest’anno ha ottenuto, dopo una lunga battaglia che l’impianto di riscaldamento di parco castagno fosse autonomo.
Come prima cosa il segretario Amodeo smentisce che il Parco sia privato.