La linea politica in vista delle amministrative, le priorità programmatiche, il metodo per la scelta del candidato.
La segreteria provinciale del Pd, insieme ai circoli cittadini, incontra ex consiglieri e assessori per definire il percorso che porterà alla presentazione delle liste.
Sullo sfondo resta il dubbio se fare o meno le primarie. L’intenzione del partito e dei circoli è quella di procedere all’individuazione di un nome, oppure di una rosa di nomi, che metta d’accordo tutti senza passare per la consultazione popolare. In molti, infatti, intravedono il rischio di una frammentazione del Pd. Consiglieri ed ex assessori sono invece intenzionati a chiedere le primarie.
La tensione è palpabile. Nel Pd regna la confusione. Il nome più accreditato, quello di Silvio Sarno, non unisce. Mentre si moltiplicano le iniziative. Venerdì toccherà a Leonida Gabrieli, che presenterà le sue cento idee per la città, già criticate dall’ex capogruppo La Verde. Martedì sarà la volta dell’associazionismo vicino al Pd. Poi s’attende la posizione dei renziani. Insomma, la soluzione del puzzle è ancora lontana. Prova a fare il punto il vicesegretario Todisco.
Commenta l'articolo