L'approvazione all'unanimità della delibera con la richiesta di moratoria delle trivellazioni petrolifere, vede finalmente l'Unione delle Terre dell'Ufita prendere una decisa posizione riguardo la vicenda petrolio in Irpinia. L'importante passaggio istituzionale impone una decisa assunzione di responsabilità da parte delle rappresentanze politiche della zona, e riconosce anche nuovi e più incisivi strumenti di opposizione ai progetti di ricerca del Petrolio. In gioco sono gli equilibri socio-economici dell'intera Irpinia, che adesso si trova suo malgrado, a dovere scegliere tra un futuro rivolto alla valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali da muovere parallelamente ad un forte piano di riassetto delle aree industriali, con invece una prospettiva incerta legata allo sfruttamento del sottosuolo con tutti i corrispondenti rischi di alterazione delle politiche economiche adesso in campo. L'auspicio, che il Comitato esprime, è che la lotta al petrolio si rafforzi di contenuti, trasformandosi in una vera e propria battaglia da muovere non solo per la tutela del territorio e delle sue prerogative ambientali ma anche per un forte cambiamento finalizzato alla rinascita socio-economica della valle dell'Ufita e dell'Irpinia tutta.
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