Resta alta la tensione tra i sindaci che fanno riferimento all’abito A4 in materia di servizi sociali.
I due fronti, da un lato i comuni che hanno firmato l’ok alla convenzione per la costruzione del nuovo piano di zona, dall’altro quelli che non l’hanno condivisa, continuano a rimanere distanti.
Oggi tocca ai sindaci del Pd, sette in tutto, chiarire la propria posizione. Presenti i primi cittadini di Montefredane, Valentino tropeano, di San Martino Valle Caudina, Pasquale Ricci, un delegato del Comune di Altavilla e l’assessore alle politiche sociali del capoluogo Stefano La Verde.
La prima notizia è che i comuni hanno a disposizione altri quindici giorni per licenziare la convenzione. In caso contrario, arriverà un commissario ad acta incaricato. Epilogo che sembra inevitabile, visto che l’intesa non c’è. I sindaci del Pd vogliono adottare lo schema della convenzione con un presidente e un coordinatore, dove Avellino avrebbe un ruolo predominante, mentre gli altri preferirebbero mantenere in vita il consorzio che, con il Consiglio di amministrazione, garantisce rappresentanza a tutti.
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