Sulla crisi, che ha visto la sua soluzione nel ritiro presso il convento delle monache a Mercogliano, il sindaco si è assunto tutta la responsabilità, prendendo l’impegno a dialogare con i consiglieri del Pd per evitare che in futuro ci siano nuove fratture. Nel contempo Foti ha voluto sottolineare di essere il sindaco della città tutta e di non prendere ordini da nessuno.
Ma il colpo di teatro c’è stato sul Piano di Zona. La convenzione della quale tanto si è discusso in questi mesi per trovare un accordo tra i sindaci, ormai è carta straccia. La delibera di approvazione, infatti, è stata ritirata dopo la comunicazione informale da parte della regione Campania che presto l’ex consorzio sarà commissariato rendendo inutile quel documento che ora dovrà essere riscritto. Un colpo di scena che arriva dopo il dietrofront del Pd e dei suoi sindaci circa la nomina di un vicecoordinatore d’ambito fortemente sostenuta dai picccoli comuni. Insomma, nulla di fatto. Delle decine di riunioni non resta niente. In segno di protesta l’opposizione ha abbandonato l’aula e la seduta è stata sciolta. L’epilogo, in una conferenza stampa congiunta della minoranza. Da sinistra a destra, passando per il centro, contro il sindaco e la maggioranza sono state lanciate accuse durissime. Giordano: ‘’Sono Dilettanti allo sbaraglio’’; Preziosi: ‘’Sindaco sconfessato dal suo partito’’; Spiezie: ‘’Si gioca sulla pelle dei deboli e dei lavoratori’’; Montanile: ‘’Spettacolo Indecente’’.Chiude il cerchio Enza Ambrosone: ‘’aula mortificata’’
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