Significativo risultato per l’Amministrazione comunale di Avellino, ottenuto dall’Avvocatura dell’ente, in relazione al ricorso prodotto avverso atti e provvedimenti adottati inizialmente dal Commissario ad Acta e successivamente dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale A04.
Il ricorso ed i successivi motivi aggiunti, che risultano iscritti al numero di RG 684/2014 dell’Onorevole Tar Campania Salerno, seconda Sezione, contenevano anche istanze di misure cautelari monocratiche, ai sensi dell’art. 56 del Codice proc. Amm.
In data odierna, il consigliere delegato del citato Tribunale Amministrativo, dott. Giovanni Sabbato, in relazione all’Istanza di misure cautelari proposta dall’Avvocatura del Comune di Avellino attraverso i motivi aggiunti , considerato che sussistono i presupposti per l’accoglimento della suddetta istanza, alla luce degli sviluppi della vicenda evidenziati dal ricorrente Comune, che denotano il danno grave ed irreparabile paventato, nelle more dello svolgimento della Camera di Consiglio, ha accolto la domanda di misure cautelari monocratiche e, per l’effetto, ha sospeso gli atti impugnati fino alla trattazione collegiale della domanda cautelare, che avrà luogo alla Camera di Consiglio del prossimo 15 maggio 2014.
Il Comune di Avellino finalmente si vede riconosciuto il proprio impegno nel portare avanti l’azione di assoluta trasparenza e di rispetto delle norme a tutela di interessi pubblici concreti e attuali non solo dei propri cittadini, ma dell’intero bacino di utenza dell’Ambito.
L’auspicio dell’Amministrazione comunale e dell’Assessorato alle Politiche Sociali, comunque, è quello di ottenere una rapida decisione anche nel merito del procedimento giurisdizionale al fine di perseguire finalmente e definitivamente l’interesse pubblico e definire con estrema trasparenza una materia di rilevante ricaduta sociale e politica.
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