Consorzio delle Politiche Sociali, programmata per mercoledì prossimo l’assemblea dei Sindaci. E sembra che ci sia un bel po’ di malumore fra i primi cittadini. Molti brancolano nel buio su varie questioni: dal bando per 32 figure professionali, alla programmazione dei servizi fino ai pagamenti degli arretrati.  “Si deve far chiarezza, altrimenti sarò costretto ad agire in tutela dei mie cittadini”. E’ il sindaco di Casalbore, Raffaele Fabiano ad affermarlo. Lo stesso così continua: “All’ordine del giorno ci sono delle questioni fondamentali da affrontare. Dobbiamo sviscerare alcune aspetti con il consiglio amministrazione e il dirigente per capire il loro modus operandi. Sul bando in corso, come socio dell’Ente voglio capire cosa è stato posto in essere e se rispondere ai dettati della norma, quindi nel rispetto dell’ordinamento giuridico. Nella prossima assemblea – continua Fabiano – sarò chiaro e pragmatico. Ho l’urgenza di comprendere in pieno quanto si sta facendo, altrimenti sarò il prima a mettere in atto un’azione di tutela nei confronti del territorio”.  Oltre al bando di concorso, gli amministratori sono in attesa della programmazione dei servizi: “Ci devono mettere a conoscenza di come stanno programmando l’assistenza, perché è assurdo sospendere i servizi essenziali arbitrariamente. Come sindaci – afferma in conclusione Fabiano – siamo stati costretti ad investire il Prefetto e ciò non dovrebbe accadere. Si deve voltare pagina, così non si può continuare”.