20 comuni irpini sono stati inseriti tra le destinazione turistiche italiane che parteciperanno alla seconda fase pilota di etis, il nuovo sistema europeo di indicatori di turismo.
La Commissione europea ha promosso la definizione di alcuni parametri per misurare la gestione sostenibile a livello di singole destinazioni turistiche. Si tratta di un sistema integrato, semplice da utilizzare, creato per essere utilizzato dagli operatori turistici per monitorare e migliorare la performance di sostenibilità, senza bisogno di una formazione specifica.
Tra i 20 comuni irpini, che parteciperanno alla seconda fase di etis, ci sono Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Zungoli, San Sossio, San Nicola, Savignano, Scampitella e Sturno. A Roma, si è tenuto il workshop dedicato alla presentazione del sistema. E’ stata una giornata di approfondimento per conoscere meglio il sistema, scoprirne i vantaggi, i benefici e le potenzialità.
All'evento, hanno preso parte esperti della Commissione europea e le destinazioni turistiche che hanno concluso la prima fase pilota di etis, cominciata nel luglio 2013 e terminata nell'aprile 2014. La nuova fase si concluderà il 31 dicembre e vede la partecipazione di oltre 100 destinazioni dell'unione europea.
Gli indicatori di sostenibilità turistica rappresentano una grande opportunità per i piccoli centri irpini, anche per il posizionamento sul mercato europeo.
Anche Carife, Casalbore, Castel Baronia, Flumeri, Greci, Montaguto, Montecalvo, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Villanova e Villamaina tra le 20 destinazioni turistiche che parteciperanno a questa seconda fase.
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