L’Associazione Libera, rispettando profondamente le motivazioni che hanno spinto alcuni membri del consiglio comunale di Quindici a sfiduciare il sindaco Santaniello, vuole esprimergli, però, la gratitudine del coordinamento provinciale per il coraggioso lavoro svolto insieme nel contrasto alla criminalità organizzata. Il Festival dell’Impegno Civile, i campi lavori di E!state liberi, il riutilizzo sociale dei beni confiscati, la collaborazione con l’Istituto Tecnico per Geometri di Avellino per la riqualificazione di Villa CentoQuindici Passi, entrata nelle venti buone pratiche di Unioncamere, l’affidamento dei beni confiscati a cooperative sociali, l’iscrizione del comune ad Avviso Pubblico, sono solo una parte del percorso fatto insieme a tutti quelli che in questi anni hanno voluto metterci la faccia.
Un lavoro che è partito dalle tante ferite che il territorio ha subito negli anni e il recupero della memoria di tante, troppe vittime innocenti ne è la testimonianza viva.
Questa sfiducia politica non fermerà comunque l’azione della nostra associazione e della comunità intera che da tempo hanno deciso di voltare pagina. Il percorso di legalità avviato attraverso una riappropriazione collettiva della memoria e del territorio devono continuare senza sosta e senza risparmiare sforzi perché sono ancora tanti gli obiettivi da raggiungere per raccontare una nuova storia a Quindici e nel Vallo di Lauro.
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