L’Irpinia può tirare un sospiro di sollievo: in arrivo i fondi europei per risolvere la questione riguardante il rifacimento delle reti idriche. Quest’anno, sono stati numerosi i black-out dell’erogazione dell’acqua. Molte le difficoltà create ai comuni, posti di fronte a continue emergenze. C’è stato uno spreco di acqua pari al 50%, a causa di gigantesche falle.
Per accedere ai fondi europei è necessaria un’ intesa inter-istituzionale e la presentazione di un piano di rifacimento utile alla rete idrica irpina, senza superare il tetto massimo di 50 milioni di euro. Ogni comune dovrà presentare un piano fattibile, cercando di non sforare. Per il presidente D’Ercole si tratta di una grande opportunità. L’Alto Calore servizi dovrà sintetizzare in un progetto unico, i tantissimi piani già presentati in Regione. Bisognerà tener conto di due criteri fondamentali: l’individuazione dei comuni con maggiori problematiche (in alcuni le perdite che toccano il 70%); la realizzazione di un piano che sia il più possibile unitario. Questa la nuova sfida del Patto per lo Sviluppo.
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