Per il momento sono state posizionate in via Sant’Antonio, nei pressi dell’ex macello, e a Corso Vittorio Emanuele, imbocco per San Liberatore, puntate su due delle isole ecologiche maggiormente a rischio, ma altre telecamere saranno piazzate in Città per monitorare altri cassonetti dell’immondizia. La sperimentazione, in corso da una settimana, sta funzionando e sarà estesa. Le telecamere istallate per monitorare il corretto deposito dei rifiuti nei cassonetti stanno funzionando da deterrente e già si registra maggior rispetto e pulizia presso queste isole dove prima si verificavano gravi atti di inciviltà con abbandono di rifiuti a terra anche del tipo ingombrante. A proposito di “rifiuti ingombranti domestici” l’Ufficio Ecologia del Comune ricorda che tali rifiuti vanno consegnati direttamente agli operatori ed esclusivamente nei giorni prestabiliti, ossia il primo ed il terzo giovedì del mese e non vanno, quindi, depositati in anticipo presso le due aree prestabilite sulla Panoramica e a Camporeale; controlli sono in corso.
Riguardo la raccolta della “frazione umida”, invece, si avvisano i cittadini che è consentito utilizzare, oltre agli appositi bio-sacchetti, anche quelli adoperati nei supermercati per la spesa, oramai tutti biodegradabili.
Intanto l’assessore all’Ambiente del Comune di Ariano, Manfredi D’Amato, rinnova l’appello per incentivare la differenziata: “Ci affidiamo alla sensibilità ed al senso civico dei cittadini a differenziare con cura- afferma D’Amato- per consegnare un ambiente più sano e vivibile ai nostri figli ma anche per evitare di spendere sempre di più. Il non raggiungimento degli obiettivi di differenziata comporta salate sanzioni che saranno sicuramente ribaltate sui costi del servizio e quindi sui cittadini stessi, visto che il servizio deve essere coperto al 100 per cento dagli utenti.”.
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