Sale la tensione sulla raccolta dei rifiuti in Provincia. Braccio di ferro tra la società Irpiniambiente ed i comuni irpini che risultano ancora morosi e rispetto ai quali la società ha anticipato che da lunedì sospenderà la raccolta. La lista è ingente: ben 58 comuni non pagherebbero. “Abbiamo 600 dipendenti, spese di carburante e di manutenzione – hanno spiegato da Irpiniambiente – e non è giusto che si deve supplire anche per quelli che non pagano”. Alcune amministrazioni – dopo le iniziative di dicembre – hanno adottato piani di rientro anche se nella pratica i pagamenti delle prime rateizzazioni non sarebbero stati ancora effettuati. Molti gli enti comunali che non riescono a far fronte alla quota mensile anche per mancanza di liquidità nelle casse comunali. Dalla sua, però, Irpiniambiente ha ipotizzato di collocare una parte del personale in ferie forzate per sopperire al blocco dei servizi in molti comuni irpini con la riduzione – di conseguenza – dell’attività lavorativa. Una linea d’azione non condivisa dai sindacati. Michele Caso della Uil stigmatizza il comportamento degli amministratori locali. "Non si può sperare di pagare gli stipendi di 630 dipendenti e la manutenzione dei mezzi, nonché il carburante, con soli 60 mila euro al mese. Questa è la cifra che arriva nelle casse della società del servizio di raccolta dei rifiuti in provincia di Avellino. A questo punto è necessario trovare una soluzione». Nella tarda mattinata, infatti, le organizzazioni di categoria si sono ritrovare per definire una linea strategica. Due i binari su cui si indirizzeranno: azioni di protesta dinnanzi alla sede della Prefettura e chiederemo un incontro urgente con il Commissario dell’ente provinciale. Nel contempo, nel capoluogo, moroso dallo scorso ottobre con 630 mila euro, è già partito il confronto per scongiurare il blocco della raccolta. Il sub commissario Trocchia ha dato ampia disponibilità per giungere ad una soluzione, anche tampone, magari provvedendo al pagamento di almeno una parte del debito per consentire ad Irpiniambiente di respirare un po’.
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