"Il sottoscritto Avvocato Gianluca de Cunzo in qualità di legale rappresentante dell’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori della provincia di Avellino, associazione facente parte del sistema integrato dei servizi Uil e membro del Cncu, Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, istituito presso il Ministero e lo Sviluppo Economico,  denuncia l’illegittima e irragionevole situazione in cui versa il servizio di ritiro delle raccomandate inesitate nei comuni di Avellino ed Atripalda.In passato ogni utente di questi comuni poteva recarsi presso l’ufficio postale più vicino alla propria residenza per ritirare le raccomandate non consegnate dal postino. Da circa due anni questo sistema è stato modificato da Poste Italiane e tutti gli utenti sono oggi costretti a recarsi presso un unico ufficio sito fuori dal centro abitato, precisamente in via Pianodardine. Buona parte degli utenti devono percorrere più di sette chilometri per raggiungere il centro di smistamento.Il locale in cui è ubicato il centro di consegna delle raccomandate è di dimensioni inidonee a garantire un regolare ed adeguato servizio.

Ogni giorno è possibile assistere a lunghe ed interminabili file allo sportello, in cui uno o al massimo due operatori, cercano faticosamente di effettuare il servizio ed il più delle volte subiscono ingiustificatamente le forti proteste dell’utenza. In particolare le persone prive di mezzi privati denunciano gravi difficoltà nel raggiungere il luogo di smistamento, in quanto l’ufficio è ubicato in una zona non adeguatamente servita dal trasporto pubblico.E’ volontà di questa associazione porre fine a tale illegittima, irragionevole e dannosa situazione.Pertanto l’Aoc della provincia di Avellino  propone formale reclamo, riservandosi di ricorrere all’Autorità Garante per le Comunicazioni, direzione servizi postali, per chiedere che venga effettuato un preciso intervento ispettivo in loco".